Nasce all’interno di una location d’eccezione, Palazzo Fava, oggi il Palazzo delle Esposizioni di Genus Bononiae, in via Manzoni 2, a Bologna, il nuovo locale di Sebastiano Caridi e dell’amico e socio Giorgio Gonelli, che ripropongono nel capoluogo emiliano, il format del loro locale faentino. Non una semplice caffetteria adiacente ad un museo: una pasticceria, un unicum, un “caffé letterario”, che porta con sé un concetto ben più immersivo ed estetico in cui l’assaggio del cibo, nella sua unicità, percorre gli stessi passi dell’elaborazione artistica. Un spazio che nasce con la volontà di collegare arte e cibo, in grado di raccogliere e cogliere le peculiarità di un luogo con una storia così importante come quella di Palazzo Fava.
All’interno del locale è possibile trovare tutta la produzione targata Caridi, a partire dalla pasticceria dolce e salata, caratterizzata dalla cifra distintiva di Sebastiano, il piccolo formato, mignon in grandezza equivalenti a una pralina; da gustare in un solo boccone, un’esplosione di gusto, dove non conta la dimensione, ma la concentrazione aromatica.
Pasticceria, cioccolateria ma anche cucina, pane e lievitati fanno parte della proposta culinaria del locale, e a conferma della passione di Sebastiano per i lievitati, qui è possibile assaggiare in anteprima la nuova creazione di Caridi, il Faboloso; un pandolce, dalla particolare forma esagonale, l’impasto neutro è imbevuto di Marsala, con aromi di agrumi e vaniglia. Una preparazione ispirata ad una ricetta del padre dove Sebastiano interpreta i sapori di questa regione meravigliosa, un dolce lievitato da viaggio, dedicato a tutti coloro che, di passaggio, vogliano portare con sé un ricordo dell’esperienza bolognese. Un omaggio a Bologna e Faenza, anche nel nome che riporta le iniziali di entrambe le città.
Sebastiano Caridi, classe 1988, calabrese, faentino d’adozione, è figlio d’arte: suo padre Paolo Caridi è un maestro pasticciere Passione di famiglia, quella per la pasticceria, così come l’amore per gli ingredienti italiani, la tradizione e le materie prime di qualità. Volto noto della TV come concorrente e vincitore del contest televisivo “Il più grande pasticcere d’Italia” (2015). Maestro Ampi dal 2018, già gestore di successo della pasticceria che porta il suo nome a Faenza.