L’affascinante dimora storica di Palazzo Re Enzo a Bologna ha ospitato la prima tappa dei Festival Franciacorta itineranti 2018. I banchi d’assaggio di 45 cantine hanno accolto appassionati, esperti, operatori e giornalisti di settore. Due i seminari di approfondimento “Tempo al tempo: l’esclusività del Metodo Franciacorta e della sua lunga sosta sui lieviti” e “Franciacorta Dosaggio Zero: Il terroir Franciacorta si racconta”, occasioni perfette, per approfondire e conoscere il gusto del Franciacorta, declinato nelle diverse tipologie.
Franciacorta, una sola espressione, definisce un territorio, un metodo di produzione e un vino. La Franciacorta si trova nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, affacciata sulle sponde del Lago d’Iseo. L’origine morenica, dona ai terreni di quest’area una straordinaria ricchezza minerale, che unita all’eterogeneità che compone i suoli, costituisce l’elemento distintivo di una viticoltura di qualità, pienamente apprezzabile nelle caratteristiche sensoriali di ogni Franciacorta. Il Franciacorta è stato il primo vino rifermentato in bottiglia ad aver ottenuto in Italia, nel 1995, la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, massimo riconoscimento di qualità e tipicità. Prodotto secondo il Metodo Franciacorta messo a punto dal Consorzio di Tutela, dal 2008 ha un nuovo disciplinare, che ne esalta ulteriormente la qualità.
Il Franciacorta si ottiene da uve Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco (quest’ultimo fino ad un massimo del 50%) raccolte a mano in cassette, con pressatura soffice. I tempi di produzione sono molto lunghi: a 7 mesi circa dalla vendemmia al vino base vengono aggiunti i lieviti e imbottigliato. Poi, dovranno passare minimo 18 mesi di lenta rifermentazione in bottiglia a contatto con i lieviti prima che possa essere sottoposto alla sboccatura. Per i Satén e i Rosé non millesimati i tempi si allungano fino a 24 mesi, per i Millesimati almeno fino a 30 mesi e per le Riserva a 60 mesi.
Appunti di degustazione:
- Barone Pizzini Franciacorta Satèn 2014: fine, elegante, bollicine numerose, fiori bianche delicati, vaniglia e muschio bianco. In bocca ampio, persistente, di buona acidità e struttura.
- Le Marchesine Franciacorta Rosè 2013 : effervescenza fine e persistente, frutti rossi, morbido ed elegante, leggera nota amarognola finale.
- Franca Contea Franciacorta Satèn 2012: scarsa effervescenza (che potrebbe essere stata causata dal non corretto lavaggio bicchiere), delicatamente balsamico, nota evidente di legno, breve la persistenza in bocca, nota amara, sapido.
- Lantieri de Paratico Franciacorta Riserva dosaggio zero Origines 2011 : grande persistenza visiva delle bollicine, fine, intenso, ampio, pan brioche, biscotti burrosi, speziato; in bocca freschezza e acidità, lunga e ampia persistenza.
- Castello Bonini Franciacorta Brut Cru Perdu Grande 2009 : oro giallo, grande finezza e persistenza. Olfatto ampio, complesso, riposo in bottiglia per 2 anni dalla sboccatura- caramella mou, spezie, miele, tabacco, quasi vellutato, nota di sapidità persistente, pieno, ricco molto persistente. Ottenuto da piante di pinot nero, moltiplicazione massale.
Le 45 cantine presenti: 1701 • ABRAMI ELISABETTA • ANTICA FRATTA • AZIENDA AGRICOLA FRATELLI BERLUCCHI • BARBOGLIO DE GAIONCELLI • BARONE PIZZINI • BELLAVISTA • BERLUCCHI GUIDO • BERSI SERLINI • BIONDELLI • BONFADINI • BORGO LA GALLINACCIA • BOSIO • CA’ DEL BOSCO • CANTINA CHIARA ZILIANI • CASTEL FAGLIA •CASTELLO BONOMI TENUTE IN FRANCIACORTA • CASTELLO DI GUSSAGO • CASTELVEDER • COLA BATTISTA • CONTADI CASTALDI • CORTE AURA • CORTE FUSIA • FACCOLI LORENZO • FERGHETTINA • FRANCA CONTEA • GATTI ENRICO • LA MONTINA • LA ROTONDA • LA TORRE • LANTIERI DE PARATICO • LE MARCHESINE • MARCHESI ANTINORI TENUTA MONTENISA • MIRABELLA • MONTE ROSSA • MOSNEL • QUADRA • RICCI CURBASTRO • RONCO CALINO • SANTA LUCIA • SOLIVE • UBERTI • VEZZOLI GIUSEPPE • VILLA FRANCIACORTA • VILLA CRESPIA