La famiglia Bartolini e l’intero staff gioiscono per la notizia appresa ieri in seguito alla presentazione della Guida Michelin 2016
“Siamo felici e orgogliosi del successo ottenuto. Ancora una volta impegno, sacrificio e duro lavoro conquistano uno dei riconoscimenti più prestigiosi del nostro settore” sono le prime parole di Andrea Bartolini alla notizia della riconferma della stella Michelin a La Buca di Cesenatico, nuovamente tra i ristoranti consigliati dalla famosa“guida rossa” giunta alla 61° edizione. Aperto a Cesenatico nel 1985, sul Porto Canale di Leonardo da Vinci, uno dei luoghi più suggestivi della Romagna, La Buca ha ottenuto la prima stella Michelin nel 2013.
“Non aspettatevi accostamenti arditi, ci piace scoprire i nostri prodotti in profondità senza essere distratti. Aspettatevi quindi l’essenzialità del nostro mare: ogni gesto è un tentativo di semplificare, alleggerire e concentrare l’attenzione su ciò che per noi è veramente importante. Non troverete mai diversi soggetti, ma una serie di ingredienti che sostengono un’idea!”
Questa è la filosofia che caratterizza il lavoro di Andrea Bartolini, che affianca ormai da anni il papà Stefano e la mamma Anna alla guida del ristorante La Buca di Cesenatico e degli altri locali di proprietà (Terrazza Bartolini e le due Osterie del Gran Fritto).
Andrea progetta esperienze a partire da un piatto vuoto riempiendolo di forme, spazi, volumi, pieni e vuoti, linee e colori, giochi di equilibri ed elementi di design. Creazioni che partono dalla sua testa e coinvolgono tutti e 5 i sensi, regalando sensazioni di gusto ragionate.
Andrea è un innovatore, capace di creare un’esperienza del tutto unica con un forte gusto per il territorio infondendo così il suo segno distintivo nell’impresa di famiglia e portandone avanti gli obiettivi. Questo è il trend attuale: il protagonismo della cucina e non solo dello chef. Una visione di ristorazione moderna, dove chi è alla guida agisce da imprenditore, ispirando e coordinando il lavoro di tutti i suoi collaboratori.
Dunque il pesce nella sua essenzialità, la conoscenza e l’arte di lavorarlo e l’abilità nel valorizzarlo: ciascun piatto in questo modo si spoglia di elementi superflui, nell’intento di far prendere vita all’ingrediente principale. Una vera e propria “scarnificazione” dei dettagli, per esaltare il patrimonio di prodotti antichi e della tradizione: il pesce azzurro dell’Adriatico proposto nel rispetto della sua natura e delle sue proprietà eccezionali.
A La Buca il mare si esprime in tutta la sua forza e sapidità, dalle preparazioni a crudo sino ai grandi classici della cucina romagnola grazie alla sapiente mano dello chef Gregorio Grippo e del suo staff.