Le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti hanno il primo hotel a cinque stelle.
Il Grand Hotel Porto Venere diventa la struttura di riferimento nel segmento luxury che vuole coniugare le aspettative di una clientela internazionale, rendendo più appetibile il territorio e arricchendo l’offerta turistica di Porto Venere, già Patrimonio dell’UNESCO e celebre porta d’accesso del Parco delle Cinque Terre.
La struttura situata in Via Giuseppe Garibaldi 5 a Portovenere è cresciuta molto nel corso di questi anni, un risultato frutto del lavoro di squadra.
“Dobbiamo tantissimo alla nostra posizione e a Porto Venere, luogo unico al mondo per il suo scenario incredibile, ma ancora di più rendiamo merito al lavoro di un team giovane e composto da più di sessanta persone provenienti in larga parte da questo territorio, persone che con passione unita al sacrificio hanno saputo credere nel progetto e far diventare veramente Grand il nostro albergo, commenta il Direttore Antonio Polesel.
“I nostri ringraziamenti vanno alla proprietà, che ha creduto con lungimiranza a questo progetto; dal Cavalier Sestilio Paletti con la sua felice intuizione di dare nuova vita ad un edificio che coniuga la storia con una location unica, fino a Raffaele e Gino Paletti che hanno visto consolidato il grande lavoro di squadra e hanno saputo guidarci attraverso i delicati equilibri di quello che era realizzabile.
“La proprietà ha anche scelto di mettere in campo investimenti mirati, che hanno saputo rendere il nostro albergo vicino alle aspettative di una clientela abituata a viaggiare in tutto il mondo a cui cerchiamo di accedere anche attraverso l’ingresso in circuiti e affiliazioni internazionali.
“Puntiamo a miglioramenti continui con la giusta ambizione e ci definiamo Boutique Hotel perché la nostra forza è proprio un servizio cucito su misura all’interno degli spazi raccolti: siamo un 5 Stelle sobrio e contemporaneo.
“Infine ma non per importanza”, continua il Direttore Antonio Polesel, “una nota è il valore professionale dell’esperienza che i giovani dipendenti del territorio possono costruirsi a Porto Venere e utilizzarla come trampolino di lancio se la loro ambizione li porterà ad approdare in grandi alberghi in giro nel mondo”.