Villa il Patriarca è un’antica residenza nobiliare del XIX sec. che oggi, dopo un’accurata ristrutturazione, rappresenta una dimora elitaria in Toscana. La felice congiuntura paesaggistico-artistica, rispetto alla collocazione geografica della struttura, la rende particolarmente attraente: circondata da un ampio parco e da bellissimi scorci collinari, si trova a metà strada tra Chiusi, celebre cittadina etrusca, Montepulciano, famosa in tutto il mondo per il Vino Nobile, Pienza, culla del Rinascimento, Montalcino, patria del Brunello, fino a sconfinare nel paesaggio lunare della Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco dal 2004.
Di antichissime origini storiche, Villa il Patriarca poggia le sue fondamenta su una costruzione di epoca etrusca. Quando infatti, nel VI sec. a.C., Chiusi ricopriva il ruolo di capitale del Regno Etrusco, il colle che oggi ospita Villa il Patriarca era sede di un importante granaio che riuniva tutti i cereali della zona. I cunicoli di questo ambiente, visibili nell’elegante Reception sottoforma di profondi pozzi, sono raggiungibili dalla lavanderia dell’Albergo e oggetto di futura ristrutturazione.
Durante l’Impero Romano e nelle epoche successive la Villa ha sempre accolto ospiti e personalità di rilievo, vista l’importanza strategica che ricopriva questa terra vicina al passaggio della strada Cassia e grazie alla più recente costruzione della Ferrovia Statale nella vicina Chiusi.
Nel 1815 una facoltosa famiglia di Chiusi fece edificare l’attuale struttura della Villa, in color giallo ocra e con ingresso centrale, di cui oggi si vedono le tracce nel parco antistante. La presenza della Famiglia Reale in questa zona incrementò ulteriormente la fortuna della Villa, che ai primi del 1900 venne acquistata da un illustre notaio di Roma il quale dette il nome all’intera costruzione, Patriarca. Fu però alla fine degli anni ’50 che la Villa si trasformò in Hotel 3 stelle, quando la città termale di Chianciano era meta abituale della classe intellettuale italiana. Villa il Patriarca ospitava infatti, fra i suoi più illustri ospiti, il grande regista Federico Fellini e la moglie Giulietta Masina, che oggi l’Albergo omaggia dedicando due splendide Suites.
Ma è dal 1999 che la Villa acquisisce l’immagine attuale grazie ad una radicale ristrutturazione sia per quanto riguarda l’Hotel, ora 4 stelle, sia per quanto riguarda la ristorazione: la struttura si amplia con la costruzione di camere in stile nobiliare, nel 2005 viene aperta nelle antiche cantine della residenza la “Taverna del Patriarca” e dal 2003 il ristorante gourmet “I Salotti” riceve il riconoscimento di una Stella Michelin. Oggi, sotto la direzione dell’efficientissimo Alessio Panarese, Villa il Patriarca propone un elegante Hotel e due Ristoranti, diversi in ambiente e tipologia. Accolti dal piacevole benvenuto della reception da un personale plurilingue, gli ospiti possono scegliere fra 23 camere dotate di ogni comfort e diverse l’una dall’altra in categorie ed arredi. Alcune, situate nell’ala antica della Villa, conservano tutti gli elementi del tipico stile toscano; altre sono contraddistinte da uno stile più soft e attuale. Il ristorante gourmet “I Salotti” è arredato in maniera elegante ed ornato con lambris e boiserie; sulle consoles bianche e dorate della sala da pranzo si conserva il fascino policromatico di oggetti in argento e cristallo. La cucina si ispira alla tradizione rinascimentale toscana con piatti contraddistinti dall singolare creatività dello chef di origine campana di Vincenzo Guarino ed un servizio di alta classe. Ad affiancare “I Salotti”, con l’intento di valorizzare le rinomate specialità regionali, c’è la “Taverna del Patriarca”, ricavata nelle vecchie cantine della Villa. Ad un servizio molto cortese si unisce una cucina semplice e gustosa con un menù assai articolato dove protagonista della tavola rimane il territorio: i grani della Val d’Orcia, le paste fate in casa, i ragù tagliati al coltello, le carni di cinta senese e di vitellone chianino ed una carta dei vini composta da oltre 3000 etichette. La particolarità della Taverna è un braciere a vista, dove è possibile cucinare specialità di carne e di pesce.
Rilevante il fatto che carni, latticini e pasta provengono da allevamenti e terreni di proprietà, così che la loro freschezza e la loro qualità è controllata e verificabile, anche solo all’assaggio. Per gli ospiti business Villa il Patriarca mette a disposizione due aree, una sala meeting attrezzata con 35 posti a sedere, e un salone conferenze che può accogliere fino a 350 partecipanti, location ideale anche per serate di gala e matrimoni. Numerose anche le serate a tema, come quella, riservata a soli 50 ospiti, che ha ripercorso nel giugno scorso gli antichi menu (oltre 40 portate, servite secondo la tradizione medievale, con piatti come il “ristretto di pavone in odore di erbe amare al fuoco e diaccio con tortellini o l’incredibile “scrigno di porco ripieno di pavoni, piccioni, oche e gallinelle, melangole e mele” cotto in un enorme spiedo all’aperto). La prossima serata a tema è dedicata a funghi e tartufi, il 18 settembre (su prenotazione). La Villa è circondata da un parco di 4 ettari, dove pini e cipressi secolari fanno da cornice al romantico giardino all’italiana, ideale per lunghe passeggiate all’insegna del relax. Davvero suggestiva è la piscina in travertino, disponibile da maggio ad ottobre, che domina dall’alto.Lo staff è disponibile ad organizzare esclusive degustazioni di vino sia in Hotel sia presso le più importanti cantine della zona, di olio e di formaggio, corsi di cucina con i propri Chef, visite guidate nei dintorni, convenzioni con i più rinomati Centri Termali della zona e rilassanti massaggi in camera, dove esiste un appropriato servizio di room-service.
La posizione geografica della Villa infine – proprio a metà strada tra Firenze e Roma e poco distante dall’Autostrada A1 – è decisamente favorevole per qualsiasi tipo di spostamento.
VILLA IL PATRIARCA
S.S. 146 Località Querce al Pino • 53043 Chiusi (SI)
Tel e Fax +39 0578 274407
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