Mario Di Remigio e Michele Poletti, titolari del ristorante Polo Pasta e Pizza, hanno la risata aperta di due ragazzini e tutto l’orgoglio di aver realizzato il loro desiderio, quello di aver dato vita ad un progetto di ristorazione democratica, aperta davvero a tutti, a chi ha voglia di un primo e poi di corsa tornare al lavoro, alle famiglie che vogliono riunirsi allegramente, agli appassionati gourmet sempre alla ricerca di preparazioni mai banali. La storia di questo locale che nasce nel 1999, ha radici lontane: una passione per la cucina, quella di Mario, ereditata dal nonno ristoratore di Pesaro e dalla mamma che da bambino cercava di tenerlo lontano, non riuscendoci, dai fornelli, perché metteva le mani dappertutto; un corso di studi che lo diploma all’Istituto Alberghiero; una lunga esperienza maturata in contesti di valore. Non pago, si adopera anche in anni di consulenze nello stesso ambito, crea programmi elettronici per la gestione delle cucine atti a facilitare i compiti e gli impegni dei cuochi. Anche la passione di Michele ha radici lontane, radicate nell’infanzia: ha infatti 7 anni quando la nonna paterna lo sorprende in cucina a preparare la crema pasticcera. Prima lo sgrida e poi si sorprende, assaggiandola, di come fosse buona. Nei sogni di ragazzino, mentre frequenta gli studi alberghieri, c’era il ristorante Symposium di Cartoceto tanto che prometteva ai genitori che proprio lì, in quel bel posto, un giorno avrebbe lavorato. E infatti al Symposium stringerà con Mario un sodalizio amicale e professionale destinato a durare negli anni a seguire e che li porterà proprio là dove vogliono arrivare, ossia al progetto e alla realizzazione di Polo Pasta e Pizza.
Un ristorante democratic-gourmet, l’abbiamo voluto definire, perché mette insieme piatti di qualità e ottimo rapporto qualità/prezzo. In cucina vale la regola del comprare prodotti selezionati che possano essere serviti ad un prezzo accessibile. Ne consegue una ricerca continua di ciò che di meglio offre il mercato: pesce fresco dall’Adriatico e dal resto del mondo, per quanto riguarda la carne, le costate vengono dall’Irlanda ed il filetto dall’Argentina, i conigli da un contadino della zona, i galletti ruspanti dalla campagna ferrarese, salumi e formaggi dai produttori locali, l’olio DOP da Cartoceto. Per le paste fresche, tagliatelle, chitarrine, pici, maltagliati di polenta, tacconi di farina di fave, strozzapreti, passatelli, gnocchi, tortellini e ravioli, si lavora come una volta di braccia e mattarello. Le paste secche, invece, sono quelle dell’azienda Setaro di Torre Annunziata. La varietà dei primi è davvero sorprendente, il menu conta infatti più di 30 proposte. Per la pizza, l’impasto utilizzato è a lunga fermentazione per ridurre la quantità di lievito, con possibilità di scegliere tra impasto integrale o impasto classico. E siccome l’idea di Mario e di Michele era quella di un ristorante democratico, non potevano restarne fuori i vegetariani ed i celiaci. Il ristorante, riconosciuto dall’AIC, Associazione Italiana Celiaci, ha creato un menù che può essere realizzato tutto nella versione gluten free. Un pasto completo, dal pane al dolce, con gelati e sorbetti, creme brulee, panna cotta e tortino al cioccolato, tutti i dolci, con o senza glutine, vengono preparati in casa. La cantina conta circa 150 etichette con i migliori locali e regionali, i classici nazionali, bollicine di casa nostra e champagne, un vasto assortimento di birra, alla spina, in bottiglia, birra artigianale ed agricola prodotte nella zona circostante e birra senza glutine. Al bancone del bar, inoltre, una vasta selezione di distillati e dopo pasto.
L’AMBIENTE
L’atmosfera e la realizzazione degli ambienti ricalca perfettamente l’ideale di un’accoglienza aperta e calorosa. Gli ambienti interni si caratterizzano per la cromaticità gioiosa e per gli elementi che richiamano il sentirsi a casa. La zona “veranda”, piastrellata in cotto, si presenta nei colori bianco/azzurro, un fondo a righe in contrasto con il tovagliato bianco, caratterizza l’apparecchiatura.
Belli i bicchieri in vetro colorato azzurro che si fanno beffa del cristallo vanitoso del bicchiere del vino. Appese, basta tirar su gli occhi, una fila di piante pensili nei loro bei porta vaso realizzati in corda.
Dalla veranda è possibile godere della vista del mare e della Palla di Pomodoro. La sala interna, invece, davvero ampia, si presenta nei colori giallo uovo/blu di Persia, con tendaggi a richiamo ed apparecchiatura giallo tenue. Piacevole la decorazione che corre a banda lungo la parete, anch’essa a richiamo, e le mensole in legno scuro con cocci e vasellame. Confortevole.
LA DEGUSTAZIONE
Consigliati dallo chef Michele Poletti, la nostra degustazione si apre con un antipasto a base di sardoncini marinati con aceto, alloro, sale, pepe, olio extravergine di oliva Cartoceto DOP, canocchia olio e limone, baccalà mantecato con crema di peperoni cotti con pomodoro e cipolla, salmone marinato con pomodorini ed aceto di lamponi, filetti di sogliola su polenta di mais ottofile. A seguire, un primo di pasta fresca, ravioli di melanzane alla sorrentina con dadi di mozzarella di bufala campana DOP, ed un secondo di carne, filetto di vitello con caciotta di Urbino DOP, trifola di tartufo nero di Acqualagna, accompagnato da un tortino di patate e melanzane fritte in tempura.
Per concludere, un tris di dolci, cassata di mousse bianca a base di panna aromatizzata da pinoli pralinati, bucce d’arancia candite al Gran Marnier, rivestita da una genovese e accompagnata da una salsa all’arancio, pinoli pralinati, dadi di arance e fili di cioccolato fuso fondente Valrhona; babà caldo con macedonia di frutta fresca e salsa vaniglia, servito con gelato di crema; profiterol Rossini al cioccolato caldo, bignè farcito con crema pasticcera aromatizzata all’arancio glassato di ganache al cioccolato Manjari Cru e Valrhona, accompagnato da una pallina di gelato al fior di latte.
POLO PASTA E PIZZA
Viale Della Repubblica, 64
61121 Pesaro (PU)
Tel. 0721 375902
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