ovvero il luna park dei golosi
Arrivare a Lecce per far visita all'Osteria degli Spiriti è come per un bimbo andare al luna park per mangiare lo zucchero filato: un piacere che ne contiene un altro. Il luna park sarebbe in questo caso il poco lontano centro storico, in cui la pietra leccese fa bella mostra di sé sfoggiando cornici, trabeazioni, cariatidi e telamoni, trofei di fiori e frutta, puttini e maschere che compongono l'esuberante e famosissimo barocco; lo zucchero filato è chiaramente rappresentato dall'Osteria degli Spiriti.
Metafore a parte l’Osteria degli Spiriti è davvero un imperdibile luogo del gusto, un'idea gastronomica e metafisica nata dalla passione di Tiziana Parlangéli e Piero Angelo Merazzi che, dopo tante esperienze nel mondo della ristorazione, hanno avuto il pallino di un locale tutto loro. Così, nel 2001, nasce l’idea di una piccola osteria che inizia il suo percorso con solo quaranta coperti e una proposta gastronomica di pochi piatti tipici. Poi la passione che prende il sopravvento e l'impossibilità di fermarsi alle idee native: oggi, a parte una saletta in più che ha portato i coperti a circa 60, l'Osteria degli Spiriti è una fucina di proposte gastronomiche più articolate che recupera le ricette della tradizione, ma le alleggerisce e le rivisita con intelligenza.
All’Osteria degli Spiriti di Lecce si possono mangiare piatti tradizionali come i pezzetti di cavallo o il polpo a pignata, ma anche apprezzare ricette più innovative come le trenette di farro con zucchine e cozze o il filetto di baccalà cotto nel cartoccio di carta fata con patate, pomodorini e olive nere. Tiziana si occupa personalmente dell’acquisto dei prodotti, esclusivamente di prima qualità, che poi utilizza nella sua gustosa cucina. Ortaggi a Km zero, carni selezionate, latticini e formaggi acquistati nelle masserie dei dintorni, pesce locale, capocollo di Martina Franca e paste fatte in casa con semole di qualità ma anche con farine speciali, come quella di farro, costituiscono la golosa proposta gastronomica di questa osteria di ottimo livello, al punto da essere apprezzatissima anche dalle guide estere.
Infatti non è raro incontrare nell’Osteria degli Spiriti, russi, giapponesi, francesi o personaggi dello spettacolo come Pippo Baudo, Gianni Morandi, Lino Banfi e tantissimi altri che si deliziano con la gustose ricette salentine, con gli sfiziosi antipasti di ortaggi, i sontuosi taglieri di formaggi e, perché no, con il crudo di pesce della più tipica tradizione marinara. Ma se si chiede a Tiziana quale sia il piatto per il quale la gente torna volentieri in osteria, lei cita gli ottimi spaghetti di farro con melanzane, pomodorini e cacioricotta; noi segnaliamo, inoltre, senza alcun rischio di smentita, le linguine con filetto di triglia e pomodorini, le melanzane in agrodolce con cipolla rossa di Tropea e capperi, lo sformato di zucchine e scamorza, le crepes di ricotta e carciofi, il soufflè di funghi misti e ricotta, oppure le tradizionali, ma sempre ottime, fave e cicorie. Si finisce poi con la torta pasticciotto, da leccarsi i baffi, ma Tiziana prepara anche altre deliziose torte e fragranti pasticcini secchi che accompagnano, a fine pasto, un bel bicchiere di un pregiato distillato nazionale o estero. La carta dei vini comprende circa 450 etichette tra vini pugliesi e nazionali, con qualche pregevole concessione ai vini e alle “bollicine” francesi. L’Osteria degli Spiriti serve il vino anche al calice e chiude la domenica sera e il lunedi a pranzo. Cucina davvero gustosa e di qualità, ambiente rustico raffinato (particolarissima la collezione di acquasantiere sulla parete di sinistra del locale) e atmosfera accogliente grazie anche alla passione per la musica di Piero Angelo Merazzi, che non fa mai mancare un gradevolissimo sottofondo jazz. Trovandosi – poi – nelle immediate vicinanze della Villa comunale, Osteria degli Spiriti è un’ottima base di partenza per una passeggiata nel vicino centro storico, alla scoperta del bellissimo Barocco leccese.