La Fonte è vecchia, ma non antica: ha svariati anni sulle spalle e qualche cambio di gestione. Incerta tra banchetti e ristorazione, ha faticato non poco a trovare la sua identità. Oggi ci racconta una storia interessante e il merito è tutto di chi gli sta dietro, con la sua immensa carica di passione e professionalità. Parliamo di Maurizio Signorini, mitico titolare del ristorante Azzurra di Riccione. Qui si esibisce in versione carnivora e ancora piú extra large, rispetto all'Azzurra. Ma, mutati gli ingredienti, il risultato non cambia, e, ne siamo sicuri, non cambierà fintanto che ci sarà lui dietro le quinte. Infatti pochi, come Maurizio, riescono a conciliare ciò che è apparentemente inconciliabile, unire cioè quantità a un buon livello di qualità, assicurare anche a gruppi ed estese tavolate uno standard piú che corretto di ingredienti di base, (qui basta vedere, ad esempio, la qualità della carne e la sfoglia tirata sempre fresca, giorno per giorno). Ma soprattutto è lui che riesce a dare la giusta carica e il ritmo alla brigata di servizio. Maurizio non crediamo abbia mai seguito corsi di “costumer satisfaction”, ma in Italia, e non solo, potrebbe insegnare a tanti come si opera in questo settore.
Ma vediamo nel dettaglio. Il locale è immerso in un vasto giardino, complessivamente 2000 mq. con un parco anche per i bambini. All'esterno, una bella veranda con una grande e bella vetrina al centro espone i “pezzi migliori”: verdura, carni, frutta e pregiate bottiglie. 150 coperti tra l'interno e l'esterno e parcheggio privato. Il ristorante è rustico-elegante con il soffitto a travi di legno e le pareti sui toni del bianco, finemente decorate da acquerelli che rappresentano alti alberi i cui rami sfiorano il soffitto. I tavoli sono ben distanziati tra di loro e apparecchiati con la massima cura nei minimi dettagli: tovagliato bianco, bella apparecchiatura, fiori freschi, comode poltrone ricoperte da drappi di stoffa. Lo chef è Francesco Baldelli, giovane ma già valente. Diverse esperienze negli immediati dintorni di Pesaro, fino al 2006, anno in cui intraprende l'avventura con Maurizio Signorini. La sua cucina trae ispirazione dalla tradizione romagnola e soprattutto dalle eccellenti materie prime che riforniscono il ristorante, perché alla base di tutto qui ci sono ingredienti di elevata qualità. Gli esempi sono molti: la lonza, il guanciale ed i salumi di San Patrignano affinati per tre mesi nelle vinacce delle riserve di Sangiovese, oppure le carni (sempre di San Patrignano) come il filetto, lo scamone, la costata 5 costole e la lombata di carne marchigiana, nonché le carni allevate allo stato brado di Monte Cerignone (PU). Per quanto riguarda i formaggi invece parliamo di selezioni dell'azienda Beltrami.
Alta qualità che, in abbinamento ai canoni della tradizionale cucina romagnola, dà vita ad un menú semplice, ma ricco e gustoso.
Tra gli ultimi assaggi ricordiamo: il Tagliere Vecchia Fonte (selezione di salumi del territorio serviti con piadina romagnola), Piadina con bianchetti, rucola e pomodorini passiti, Tagliatelle con ragú di manzo al coltello, Tagliolini con poveracce e pomodoro, Tagliata di manzo con scaglie di grana e rucola, Grigliata mista dell'Adriatico.
La pasticceria è interna e propone la Sfogliatine di mele,
È inoltre disponibile un menú per i bambini e uno vegetariano.
Da sottolineare il fatto è che Francesco (in cucina) è coadiuvato da due giovani ragazzi stranieri, Raffael capopartita e Mustapha El Fatimi che prepara
In sala Damiano Leggeri e Danilo sanno fare il loro lavoro con cordialità e puntualità.
Ultima menzione alla cantina: intelligente e ben articolata con vini, ancora una volta del territorio, forniti dal Convito di Romagna.
VECCHIA FONTE
Via Rio Melo, 50
Coriano (RN)
Tel. 0541.657502
Giorno di chiusura
il mercoledì (ma dal 15.05 al 15.09 sempre aperti).
Ferie mai.