Le Cesarine è stato selezionato tra i migliori progetti italiani legati al segmento del food nella fase conclusiva di FutureFood, una Call4Innovation rivolta a tutte le startup che sviluppano prodotti e servizi originali e modelli di business innovativi nei settori del food e dell’agroalimentare.
La call – organizzata da Digital Magics in collaborazione con Intesa San Paolo – è nata con l’obiettivo di creare innovazione in uno dei segmenti più tradizionali che contribuiscono a portare in alto il made in Italy nel mondo. Nella fase finale dell’iniziativa, avvenuta oggi a Bologna, Le Cesarine hanno presentato il loro modello di network- coordinato a livello nazionale da uno staff dedicato – di cuoche casalinghe esperte, animate da un’autentica passione per la cucina tradizionale e selezionate per ospitare nelle loro case eventi gastronomici a base di ricette locali.
Un vero e proprio progetto che trascende il concetto di home restaurant per farsi percorso di promozione e scoperta culinaria e culturale, esteso su tutto il territorio nazionale, capace di salvaguardare il cibo tradizionale e il concetto di ospitalità più autentico.
Le Cesarine sono una rete di signore dislocate su tutto il territorio nazionale e selezionate da Home Food, un’associazione fondata nel 2004 -con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e con la collaborazione dell’Università di Bologna- dalla antropologa Egeria di Nallo.
Ad oggi sono più di 200 le Cesarine – che un tempo era il nome comune dato alle massaie romagnole- che organizzano nelle loro case, in più di 90 città italiane, piccoli e grandi eventi culinari per deliziare il palato di coloro che sono alla ricerca di tradizioni cucinarie spesso dimenticate. Vere e proprie custodi di un patrimonio enogastronomico sommerso, le Cesarine mettono la loro esperienza a diposizione degli ospiti per regalare un’esperienza autentica, all’insegna della qualità e del gusto.